Thursday, December 14, 2006

Com'è essere senza filtro? Com'è quando qualsiasi cosa provi ti colpisce direttamente l'anima? So che qualcuno che mi legge lo sa. É scappare per la paura, è bruciarsi con una scintilla, è ferire se stessi per una parola, per un sospiro. E bisogna costruirlo questo filtro se si vuole sopravvivere. Un filtro fatto di lacrime, di sogni caduti, di delusioni, di amarezza. Che man mano si ispessisce. Ma a volte si buca anche. Purtroppo.

Thursday, December 07, 2006

La maggior parte della gente vegeta. E diventare così è la mia paura più grande. E ho paura di stare iniziando a farlo. Causa  disillusione e stanchezza.

Prendi l’amore. Il 90% della gente dice di cercare l’amore, ma è davvero così? Secondo me molti cercano qualcuno con cui stare, qualcuno che ti sta simpatico e con cui ti trovi abbastanza bene e con cui passi del tempo volentieri, che fisicamente ti sembra passabile e con cui sei più o meno compatibile. Ma questa è un’altra cosa. Il problema è che pochi vedono la differenza. La maggior parte si accontenta. Che va benissimo per carità. Basta rendersene conto.
Basta sapere che non c’entra niente con la scintilla, con il cuore che batte, guardare di nascosto i suoi occhi ed essere già a posto, sentirsi pieni di felicità solo perché puoi sfiorarlo.
Certo, è anche un modo per mettersi al riparo dalle vere emozioni, per non soffrire. Ma alla fine a cosa serve non soffrire? Ha davvero senso non vivere per non provare dolore?
Anch’io ogni tanto ricado in questi meccanismi, penso sia normale.
E la cosa peggiore sarebbe venirne travolta.
Quello che mi salva la maggior parte delle volte sono i sentimenti. Perché io so cosa si può provare quando non hai paura di soffrire. L’ho fatto, anche se non so se sarò mai in grado di rifarlo di nuovo. Chiamatemi stupida o ingenua, ma io continuo a crederci. E sto male perché invece continuo a vedere solo del marcio intorno a me. Forse anche qualcosa di me ormai è andato a male. Ed è triste pensare che tutto possa finire. Senza che ci si possa fare niente. È veramente triste che ci siano dei sentimenti così belli e profondi e poi spariscano, oppure siano da uccidere perché non servono più.
La verità è che non servono mai. Ma sono l’unico modo per vivere davvero.